Playtech conferma l’accordo per la vendita di Finalto per 210 milioni di dollari
Il grande marchio di giochi d’azzardo Playtech ha annunciato la vendita della sua divisione di trading e finanza, Finalto. L’acquirente è un consorzio guidato dal Gruppo Barinboim. È sostenuta da Leumi Partners Limited e Menora Mivtachim Insurance Limited.
L’importo totale previsto dall’accordo delle parti sarà di 210 milioni di dollari. I nuovi proprietari dovranno pagare la prima tranche di 185 milioni di dollari. Di questi, 15 milioni di dollari sono differiti fino a due anni dal completamento della transazione, mentre altri 25 milioni di dollari sono subordinati a determinati flussi di cassa o ad altri criteri che l’attività del gruppo Finalto soddisfa.
L’acquisto dovrebbe essere completato nel quarto trimestre del 2021. Il flusso di cassa non vincolato di Playtech aumenterà di circa 200 milioni di dollari. A questo seguirà un ulteriore ricavo finanziario differito di 40 milioni di dollari.
“Sono entusiasta della forte performance che Playtech ha ottenuto nel 2021, nonostante le continue sfide della pandemia”, ha dichiarato Mor Weiser, CEO di Playtech.
Ha aggiunto: “La vendita di Finalto realizza un programma di semplificazione delle operazioni dell’azienda. La nostra tecnologia e i nostri prodotti non sono secondi a nessuno. Abbiamo una chiara strategia di crescita per espandere la portata geografica del nostro core business B2B”
.
Playtech ha sottolineato la forza del suo segmento online durante i primi quattro mesi del 2021, con i progressi negli Stati Uniti come elemento chiave della crescita del marchio, dopo che la società ha firmato accordi strategici con varie giurisdizioni e diversi rappresentanti di Greenwood. In seguito a questi accordi, Playtech ha lanciato la sua operazione su larga scala in Michigan. Si prevede un’ulteriore espansione nei mercati regolamentati nella seconda metà del 2021. L’operatore intende costruire i propri casinò in Michigan, New Jersey e Pennsylvania.
Ricordiamo che Slotegrator continua a pianificare l’espansione della sua presenza in Europa.
