L’Armenia ha vietato i casinò vicino a scuole e ospedali

Il governo armeno, nel corso di una regolare riunione, ha esaminato e adottato una risoluzione secondo la quale i casinò e le sale scommesse saranno vietati nelle immediate vicinanze di istituzioni educative e siti culturali e storici. Il documento limita inoltre l’ubicazione delle case da gioco in prossimità di ospedali ed edifici amministrativi.
Nella capitale, Yerevan, il raggio di divieto sarà di 150 metri e nelle altre regioni di 100 metri. Una menzione speciale va fatta per la restrizione nelle regioni di Vayots Dzor, Syunik e Tavush, dove sarà di soli 50 metri.
Il disegno di legge prescrive separatamente la superficie delle sale da gioco in ogni locale, che non deve superare i 200 metri quadrati. Alla reception, obbligatoria in ogni casinò e sala da gioco, i documenti dei visitatori saranno controllati obbligatoriamente. La risoluzione regolamenta rigorosamente l’età di ammissione ai giochi d’azzardo, a partire dai 21 anni. Inoltre, i casinò non saranno aperti alle persone che sono state giudicate dipendenti dal gioco d’azzardo.
Ricordiamo che la Russia rafforzerà la vigilanza sulle entrate fiscali derivanti dalle vincite al gioco d’azzardo dei singoli.