La Corte costituzionale lettone elimina le restrizioni sui casinò online

La Corte Costituzionale della Lettonia, in una riunione ordinaria, ha deciso di revocare le restrizioni precedentemente imposte dalle autorità sul gioco d’azzardo online per il periodo della pandemia di coronavirus. Il testo del documento è disponibile sul sito ufficiale dell’ente statale.
Nel corso della causa, i giudici hanno esaminato diversi reclami, compresi i relativi ricorsi degli operatori Optibet, Alfor, Admiralu klubs, Latsson Licensing e Furors.
Le società hanno chiesto di impugnare la sezione otto di una legge separata che disciplina la gestione delle conseguenze causate dalla diffusione di massa del coronavirus. Secondo il documento, tutti i giochi d’azzardo, ad eccezione delle lotterie interattive e istantanee, sono completamente vietati durante le emergenze, compresa la pandemia COVID-19.
Inoltre, i firmatari sono riusciti a impugnare la decisione dell’Ispettorato per la supervisione del gioco d’azzardo. In precedenza l’autorità aveva sospeso completamente tutte le licenze degli operatori di gioco d’azzardo lettoni. Anche il gioco d’azzardo online rientrava nel divieto. Ciò ha messo in serio pericolo l’intero mercato locale del gioco d’azzardo, spingendo a presentare un ricorso alla Corte Costituzionale.
I giudici hanno infine stabilito che le restrizioni ai casinò terrestri e alle sale giochi durante la pandemia erano giustificate e legittime. Tuttavia, l’autorità ha ritenuto che simili divieti sui casinò online siano irragionevoli e contrari alla Costituzione lettone.
Vale la pena notare che nel marzo di quest’anno le autorità lettoni hanno posto il veto alla gestione delle sale da gioco e hanno incluso il settore del gioco d’azzardo nell’elenco dei settori economici che necessitano di un sostegno supplementare durante la pandemia COVID-19.
Ricordiamo che il sindacato dei lavoratori maltesi ha intentato una causa contro NetEnt ed Evolution.