La commissione Finanze della Verkhovna Rada non può formare l’ente regolatore ucraino

Il 4 marzo, nella sua sessione ordinaria, la Verkhovna Rada dell’Ucraina (VRU) ha esaminato e votato una serie di progetti di legge. Tre di questi hanno influenzato direttamente la sfera del gioco d’azzardo legalizzato nel Paese. L’iniziativa principale, con il numero 4351-1, avrebbe dovuto conferire alla Commissione per le Finanze lo status di organo principale, che avrebbe costituito la Commissione per la regolamentazione del gioco d’azzardo e delle lotterie (KRAIL). Alla fine i deputati non hanno votato e non hanno sostenuto il documento proposto.
La relazione al disegno di legge affermava che le sue disposizioni erano volte a mettere l’intera iniziativa di formare la Commissione per la concorrenza del KRAIL nelle mani della Commissione per le finanze. La composizione dell’agenzia doveva quindi stabilire la struttura dell’organismo autorizzato.
La normativa vigente, tuttavia, interpreta diversamente la procedura di selezione competitiva dei membri del CRAIL. Da un lato, questo dovrebbe essere gestito dal Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina, che può invitare esperti in materia e specialisti a far parte della Commissione. D’altra parte, questa responsabilità ricade sulle spalle di una suddivisione separata delle alte sfere del potere statale.
Va notato che anche i deputati del popolo della Verkhovna Rada non hanno approvato due disegni di legge correlati sulla formazione dell’Autorità ucraina di regolamentazione del gioco d’azzardo, con i numeri 4351 e 4351-2. In precedenza, il comitato VRU aveva raccomandato vivamente ai parlamentari di sostenere questa iniziativa e di prenderla come base per un nuovo documento.
Va notato che l’istituzione della Gambling and Lotteries Regulatory Commission è stata approvata il 23 settembre dello scorso anno. Il regolatore sarà composto da 230 membri. Ivan Rudyy è stato eletto capo dell’organizzazione. Il compito principale del CRAIL è quello di esaminare le domande dei licenziatari, rilasciare i relativi permessi e sospendere le loro azioni all’interno della giurisdizione dell’Ucraina.
Ricordiamo che l’Ucraina ha ospitato un’importante conferenza sul gioco d’azzardo, la Ukrainian Gaming Week.