Il proprietario del casinò Tigre de Cristal è ottimista sul futuro della sua attività in Russia
L’operatore di casinò Summit Ascent Holdings Ltd, con sede a Hong Kong e proprietario del complesso di gioco d’azzardo Tigre de Cristal in Primorye, ha valutato le proprie operazioni e analizzato l’attuale situazione finanziaria della società in un rapporto speciale. Il documento affermava che l’impatto della pandemia sui turisti nelle regioni russe era “nullo”.
Pertanto, il fatturato totale di Summit Ascent Holdings Ltd nei primi sei mesi del 2021 è stato di 14,1 milioni di euro, con un aumento del 35% rispetto ai 10,4 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2020. In quel periodo, ricordiamo, il casinò sul mare ha sospeso le sue attività per tre mesi a causa della pandemia di coronavirus.
L’EBITDA rettificato (utile prima degli interessi, delle imposte, degli ammortamenti e delle svalutazioni) è stato di 1,8 milioni di euro, mentre un anno prima era negativo (-2,4 milioni).
Il presidente di Summit Ascent Holdings Ltd Chow Chok Wa ha commentato: “Stiamo creando cose buone. Summit Ascent è una grande azienda con una solida base di cassa e nessun debito. Abbiamo molte idee brillanti per la crescita. Tuttavia, la capacità di sostenere l’attività ora è un prerequisito per parlare del domani. Grazie alla solida domanda russa, il complesso Tigre de Cristal continua a generare un EBITDA positivo nella prima metà del 2021, superando di 1,3 volte il valore dello scorso anno. Nessuno sa con esattezza per quanto tempo il mondo sarà in subbuglio per il COVID-19. Tuttavia, sono fiducioso che, anche se la pandemia dovesse durare ancora un po’, siamo in grado di superare la tempesta. Ringraziamo il governo russo, gli azionisti, i dipendenti e i fornitori per aver sostenuto la nostra azienda in un periodo economico difficile”
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Il gruppo ha inoltre dichiarato di essere “cautamente ottimista” sulle attuali prospettive commerciali in Russia e di avere un bilancio solido con riserve di liquidità. Ora che i voli internazionali da Seoul e Tokyo sono ripresi verso Vladivostok, secondo gli analisti c’è motivo di aspettarsi qualcosa.
Ricordiamo che le entrate della Lettonia dal mercato del gioco d’azzardo sono diminuite del 26%.
