Gli operatori svedesi del gioco d’azzardo chiedono chiarimenti sul funzionamento delle restrizioni sui depositi

L’industria del gioco d’azzardo svedese ha chiesto chiarimenti sui nuovi limiti di deposito all’Ispettorato nazionale del gioco d’azzardo, sostenendo che le restrizioni temporanee hanno creato “il caos”. Gustav Hoffstedt, segretario generale dell’Associazione svedese per il gioco d’azzardo online, ha dichiarato che l’Ispettorato nazionale del gioco d’azzardo dovrebbe fornire ai licenziatari una guida che specifichi come applicare il limite settimanale di 459 euro.
Le società di gioco hanno interpretato le nuove regole in modi molto diversi. Alcuni di loro hanno incluso le scommesse sportive nell’elenco delle restrizioni, nonostante questo tipo di gioco non sia incluso nella direttiva del Ministro del Welfare.
Hoffstedt ha dichiarato: “Il compito principale ora è che l’Ispettorato nazionale del gioco d’azzardo chiarisca rapidamente la questione delle restrizioni sui depositi. Ci troviamo in una situazione in cui né le aziende private né quelle pubbliche capiscono come procedere. Le diverse entità hanno interpretazioni diverse del nuovo regolamento. La domanda è: chi ne beneficia effettivamente, a parte le aziende che sono al di fuori del sistema di licenze?
La maggior parte dei legali delle società di gioco d’azzardo con cui ho parlato ritiene che i regolamenti siano inapplicabili e mal scritti. Questo porta a interpretazioni errate. Misure che non si basano su fatti concreti possono portare a una situazione aggravante sia per le aziende autorizzate che per i loro clienti”
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Ricordiamo che il 2 luglio sono entrati in vigore un limite di deposito settimanale obbligatorio di 459 euro e un tetto massimo di 9,63 euro per i bonus offerti. Questo è stato fatto per controllare la spesa dei giocatori per il gioco d’azzardo durante la crisi dovuta al coronavirus. Le restrizioni rimarranno in vigore fino alla fine del 2020.
I limiti erano stati inizialmente annunciati in aprile; le misure dovevano essere applicate a tutte le forme di gioco d’azzardo a partire dal 1° giugno. Tuttavia, il ministro del Welfare Ardalan Shekarabi ha dichiarato che la restrizione si applicherà solo ai casinò online ed entrerà in vigore a luglio.