Entain ha espresso insoddisfazione per l’attuale reputazione dell’industria del gioco d’azzardo.

L’amministratore delegato della principale società di gioco d’azzardo Entain, Jett Nygaard-Anderson, afferma che l’industria dell’intrattenimento ha una reputazione “ingiusta”. Il funzionario invita il pubblico a considerare gli operatori del gioco d’azzardo legale come fornitori affidabili.
In un’intervista rilasciata ai tabloid britannici, Nygaard-Anderson ha chiesto ai politici di evitare di applicare norme troppo severe all’industria del gioco d’azzardo. Secondo l’esperto, le severe restrizioni possono potenzialmente costringere gli utenti a rivolgersi al mercato nero.
Il capo Entain ha chiesto ai ministri di approfondire la questione dell’equilibrio tra i regolamenti proposti e l’attuale sviluppo dell’industria del gioco d’azzardo. Le proposte in esame prevedono modifiche ai limiti di scommessa e controlli regolari dei clienti nei casinò online e nei negozi di scommesse.
“Questo è un po’ ingiusto, vista la reputazione del settore. Per me è fondamentale che i nostri clienti capiscano che abbiamo a cuore la loro sicurezza. Ognuno di loro dovrebbe vederci come un’azienda socialmente responsabile”, ha dichiarato il CEO di Entain.
Le preoccupazioni di Nygaard-Anderson sono nate dopo che uno studio del Betting and Gaming Council ha mostrato un aumento significativo del numero di cittadini britannici che utilizzano le strutture di operatori di gioco senza licenza. Secondo i risultati, la cifra è passata da 210.000 a 460.000 dal 2019.
Il ritardo delle autorità britanniche nel pubblicare una serie aggiornata di regolamenti sul gioco d’azzardo lo scorso anno è stato pesantemente criticato dagli attivisti contro il gioco d’azzardo. Molti attivisti ed esperti hanno affermato che il ritardo ha un effetto negativo sul settore legale, che sta perdendo clienti solvibili a causa di una serie di ritardi legislativi.
Ricordiamo che gli operatori del gioco d’azzardo in Georgia hanno criticato l’iniziativa delle autorità di rafforzare la vigilanza sul gioco d’azzardo.